La Real Casa Santa dell' Annunziata di Aversa rappresenta uno dei più antichi “ospedali” del mondo e, molto probabilmente, è stato uno dei primi, se non il primo, ospedale dedicato prevalentemente alle cure dei bambini.
La data di nascita si può collocare agli inizi dell'anno 1300 (1300-1320) ma con certezza possiamo affermare che "... in esso praticavansi col nutrirvi, curare, alimentare gli orfani, gli esposti, gli infermi …".
Un documento (instrumento) di donazione di beni da parte di Giovanna II in data 25.XI.1424, redatto dal notaio Gurrello di Lempo di Napoli, certifica questa particolare attenzione alle cure dei bambini (G. Parente, Vol. 2, Origini e Vicende Ecclesiastiche della Città di Aversa, pag. 35).
Aversa ha un solido e vecchio rapporto con la medicina e la sua storia: San Lorenzo ad septimum fu un punto di riferimento, già nel Medio Evo, con la Scuola Medica Salernitana.
Questa sintetica premessa serve a mettere in luce che, probabilmente, Aversa rappresenta una delle prime Città del mondo ad avere istituzionalizzato un ospedale riservato prevalentemente alla cura dei bambini.
Ricordiamo che, anche in questa Città, fu creata una "Casa dei Matti" verso la fine del 1700 (?), riconosciuta poi con un editto da Gioacchino Murat nell'anno 1813.
Da tempi remoti, comunque, il nostro vecchio ospedale rappresenta un esempio straordinario, in Italia ed in molti Paesi del mondo.
Nella nostra Città fu fondata ed istituzionalizzata, con Atto Notarile, la Società Italiana di Pediatria Ospedaliera (SIPO).
L'attuale Presidente della SIPO è Domenico Perri, uno straordinario manager, da un mese nominato Direttore Sanitario della Azienda Universitaria Ospedaliera "Dulbecco" di Catanzaro, la più grande Azienda dell'Italia Meridionale.
Mimmo Perri è anche l'attuale Direttore della UOC di Pediatria e Neonatologia di Aversa, Consulente onorario per la pediatria della Sanità Militare Italiana, Direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASL di Caserta.
La pediatria locale rappresenta, da decenni, un reparto che assiste bambini provenienti da varie zone della Campania, e nonostante gli immancabili problemi che affliggono la nostra Sanità Nazionale, riesce con orgogliosa dignità e professionalità, a svolgere il proprio lavoro.
La pediatria ospedaliera Italiana da noi creata ha attuato un importante progetto, la SIPO NEL MONDO, che in 15 anni ha esportato le nostre iniziative in molti Paesi: Turchia, Grecia, Albania e Paesi Balcanici, Romania, Cipro, Francia, Iran, Azerbajan, Georgia, Stati Uniti, Area del Mediterraneo (UMEMPS), ecc.
Concludiamo quest’articolo augurando a Mimmo Perri un efficace e proficuo lavoro, certi che con la sua esperienza e la sua “humanitas” contribuirà a magnificare la qualità delle cure e dei servizi, dando ulteriore prestigio ed efficienza alla Regione Calabria.
Potete consultare i nostri web site:
www.pediatriaospedaliera.org
www.irps.it
www.iaps.online
www.aipediatrics.it